Mi piacciono i nomi antichi che hanno una storia. Non
potrebbe essere altrimenti visto che sono un’archeologa inside.
I nomi greci, i nomi latini e i nomi ebraici esercitano
su di me un fascino senza confronti. Anche i misteriosi nomi mesopotamici - Assurbanipal, Hammurabi, Gilgamesh…che ne
dite di Suppiluliuma??? – mi erano molto simpatici ai tempi del liceo (e la mia prof all’università li usava per
nominare i vari computer che aveva, forte eh!).
Capisco anche però che a chiamare Menelao o Ettore un
bambino, Andromaca o Leda una bambina, devi essere coraggioso (e anche un po’
fuori di testa) e non dirmi che ti stupisci se poi tuo figlio adolescente ti fa
fuori per motivi ignoti!!!!
Mi piacciono anche i nomi di chi mi è simpatico (capita
anche a voi?) e mai avrei potuto chiamare mio figlio come qualcuno che non
sopporto. Sono umana anche io.
Trovo poi che decidere il nome per un bambino maschio sia
millanta volte più difficile che sceglierlo per la femmina (parere personale,
ovviamente), e lascia stare che ho due maschi e la seconda volta è stato più
faticosa della prima!!!
Detto questo come dicevano gli antichi de gustibus non est disputandum, quindi
ognuno è libero di scegliere per i propri figli il nome che vuole, ricordandosi
però che loro – i bambini – si trovano con un nome assegnato e non è detto che
piaccia!
Quando abbiamo scelto il nome per il nostro primo figlio
volevamo un nome senza tempo e fuori dalle mode. Per prima cosa abbiamo preso il calendario,
ma dopo Goffredo, Egidio, Anacleto e Liberato l’abbiamo iettat dintr’a munnezz!!!
Poi: Luca e Giacomo erano gli zii, Lorenza la zia, Matteo
il papàprof, Stefano il cugino, Carlo il nonno….già ben 7 nomi fuori gioco,
mannaggia!!!
Alla fine dopo lunghe diatribe tra Pietro, Lorenzo e
Francesco, abbiamo scelto quest’ultimo. Per noi, uno dei nomi più belli al
mondo. La maggior parte dei franceschi
che conosciamo sono delle belle persone e poi la figura di San Francesco ha
avuto la sua parte nelle nostre vite.
Gli sta a pennello anche se dalla materna in poi in
classe ce ne sono sempre almeno 3 e così i bambini si chiamano direttamente e
vicendevolmente per cognome. OLE’!
Per la maggior parte delle volte Francesco viene chiamato
Franz, che fa tanto crucco e invece è efficacissimo. Ed ora tra i lupetti del
Seoonee, dove è abbastanza normale affibbiare benevolmente dei soprannomi quasi
fossero nomi di ‘battaglia’, non hanno dovuto inventare nulla. Franz era già
Franz!
Per Paolo invece il nostro secondo figlio eravamo
spiazzati. Vagavamo tra Davide, Dario, Simone, Mario, Giulio.
In realtà
vagavamo senza meta.
Poi un giorno -illuminato- ci è venuto in mente Paolo,
chissà da dove, così tondo, così morbido. Antico e significativo. Paolo di
Tarso, folgorato sulla via di Damasco e arrivato fino a Roma. San Paolo che
parla agli Ateniesi, ai Corinzi e ai Tessalonicesi. Un viaggiatore ante
litteram.
Perfetto per il nostro piccolo che quando è nato si è
visto subito che non poteva essere che Paolo.
E siamo addirittura riusciti ad abbreviarlo in Pao, che
quando era piccolo era CiccioPao e non poteva che essere lui.
Con questo post partecipo al blog thank di Febbraio.
3 commenti:
Tutti e due dei bellissimi nomi, semplici ma importanti.
Trovo che Leda per una figlia femmina sia un bel nome!
Ma anche io ho un maschio e per certi versi ho condiviso il tuo percorso!;)
Pero', coincidenza, io mi chiamo Francesca e per mio figlio ho scelto Paolo.
Paolo e Francesca, me ne sono accorta solo dopo, mi "risuonavano" dentro e mi facevano tornare sui banchi di scuola...;)
Se sei curiosa di sapere come ho scelto il "mio" Paolo lo trovi sul mio blog.
A presto
Fra
Io appartengo alle fuori di testa, allora, perchè ho scelto un nome greco antico..se vuoi sapere perchè, fai un giro da me nei prossimi giorni, prima del 28 scriverò il post ma per ora non ci sono ancora riuscita!
Intanto, ben trovata, mi "unisco" al tuo blog!
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