venerdì 6 ottobre 2017

In Normandia con i bambini - gita al castello di Falaise

Tutto in Normandia parla di Guglielmo il Conquistatore

Ogni paese che visiterete, ogni abbazia, ogni castello, ogni porto, ha visto sicuramente una o molte gesta di Guglielmo o di qualcuno della sua famiglia.

Durante il nostro viaggio lo abbiamo incontrato spesso. Da Bayeux, dove le sue gesta sono narrate nel famoso arazzo, fino a Saint Valery sur Somme in Piccardia da dove partì effettivamente verso l'Inghilterra per combattere la battaglia di Hastings.

Guglielmo nacque proprio qui a Falaise, nel dipartimento del Calvados, e venne soprannominato Il Bastardo, poichè figlio di Roberto il Magnifico, quarto Duca di Normandia, e Arlette, la figlia di un conciatore del villaggio. 

Divenne un potente feudatario e fu lui appunto che condusse le truppe normanne oltre Manica e vinse nella battaglia di Hastings del 1066.  Guglielmo venne allora chiamato il Conquistatore e quindi Guglielmo I d'Inghilterra.


  

Siamo capitati a Falaise durante la festa medievale e ci siamo immersi subito nel villaggio sorto all'interno del castello con figuranti in costume, tornei di cavalieri, giochi antichi e duelli di vario tipo. 



Il castello, pesantemente restaurato con cemento armato (sigh), conserva ancora comunque tutto il suo fascino e la sua possanza, è ancora visibile tutto il giro delle mura con tutte le torri e dall'alto di uno sperone roccioso domina maestoso tutta la valle sottostante.

All'entrata viene fornito un tablet touch screen che si attiva lungo il percorso permettendo di rivivere tramite la realtà virtuale come erano in origine gli ambienti del castello, i mobili, gli oggetti della vita quotidiana. 

Si passa inizialmente nella cosiddetta Aula, cioè la sala pubblica dedicata all'incontro tra il signore del castello e chi veniva a visitarlo, dove veniva esercitata la giustizia, dove si svolgevano assemblee di vario tipo. E' anche lo spazio per le feste e dovete immaginarvela con tappeti al suolo e tende variopinte alle pareti, nonché con un trono che campeggia sulla parete di fondo.

A fianco dell'Aula si trova la Camera, che era lo spazio privato del signore e che probabilmente in origine non prevedeva un muro di separazione dall'Aula ma solo dei pesanti tendaggi o qualche tipo di pannello mobile, in modo da variare l'ampiezza degli spazi secondo necessità.

Si visita poi il Petit-Donjon, una sala del castello che venne aggiunta in un secondo tempo e che doveva avere dei tratti eleganti dovuti al periodo del dominio inglese. Una sala con camino, sicura, lontano dal via vai del castello.

Infine si entra nella Tour Talbot la cui costruzione evidentemente a scopo difensivo risale al dominio francese di Falesie attorno al XIII sec. 

Il bello è che tutto questo non è reale ma solo immaginabile e intellegibile grazie alla tecnologia applicata alla didattica che è il punto forte della visita a questo castello. Oltre al tablet, percorrendo le varie sale si attivano anche dei video murali in cui vari personaggi a grandezza naturale come Guglielmo, suo padre Roberto, sua moglie Matilda e molti altri prendono vita e raccontano come la propria storia sia intrecciata alle vicende della storia di Normandia. 

E' un'esperienza davvero coinvolgente soprattutto per i bambini, che si possono così avvicinare alla storia medievale immergendosi totalmente nella vita del castello e dei suoi abitanti.







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